Accademia di Yoga dell’Oasi del Sole

Corso di Formatione per insegnanti de yoga

Formazione Insegnanti Yoga Lundo Trentino

3 anni con 9 fine settimana all’anno

La configurazione estetico-artistica delle asana come espressione delle leggi dell’anima e dello spirito

La personalità dell’educatore nel processo pedagogico e l’arte della correzione

Il potenziamento del carattere e dell’Io nello yoga e la trasmissione di senso alla vita sociale

Formatione

L’Accademia offre un programma pluriennale di formazione per insegnanti di yoga. L’obbiettivo è di sperimentare, studiare e praticare lo yoga sotto una luce completamente nuova. E’ di particolare importanza che lo yoga, nel suo vero significato spirituale, trovi un’espressione contemporanea. Guardando ai tempi e alla cultura attuali, nulla sembra più urgente che promuovere e sviluppare il potenziale spirituale e individuale degli esseri umani. Questo potenziale si realizza e si rafforza al meglio quando le persone si impegnano in un’esplorazione attiva di pensieri e concetti veramente significativi e autentici da una prospettiva spirituale, imparando ad integrarli nella loro vita quotidiana e sociale. Un obbiettivo dell’Accademia è quello di fornire gli strumenti concreti per stabilizzazione e rafforzare la consapevolezza delle tre forze spirituali del pensiero, del sentimento e della volontà. Si possono così creare possibilità concrete affinché gli individui sviluppino capacità spirituali completamente nuove, consentendo loro di diventare individui psicologicamente stabili che irradiano un’influenza costruttiva nella vita sociale.

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Contenuti formativi

 

La formazione per insegnanti di yoga, della durata di tre anni, è strutturata come segue:

La formazione per insegnanti di yoga ha la durata di tre anni, per un totale complessivo di 850 ore di lezione. Ogni anno accademico prevede 8 weekend di 3 giorni ciascuno  e 1 settimana estiva di 7 giorni. Lo studente può iniziare il proprio percorso formativo in qualunque momento.La formzione ospita indicativamente 50 studenti l’anno.

 

Il percorso formativo comprende i seguenti contenuti:

Studio delle asana, pratica del respiro libero e pranayama, meditazione ed esercizi dell’anima

 

Le asana, gli esercizi corporei dello Hatha Yoga, costituiscono il centro artistico e fondamentale dell’attività professionale dell’insegnante di yoga. In questo percorso impariamo a conoscere e a comprendere le asana in un contesto di significato del tutto nuovo e ampliato. Ne esploriamo la dimensione interiore, sviluppiamo percezioni più profonde che corrispondono all’essenza dell’esercizio e apprendiamo infine come guidare e trasmettere le asana in modo autentico e integrativo nell’insegnamento dello yoga.

È una meravigliosa possibilità di questo yoga che il praticante impari come il confronto con l’esercizio possa trasformarsi in un processo artistico e creativo, il quale a sua volta conduce a una costruzione vivificante per sé e per l’ambiente circostante, aprendo nuovi spazi di sviluppo. La pratica, muovendo da pensieri e contenuti ampliati, diventa così un campo di apprendimento ed esercizio che plasma l’essere umano nella sua interezza. Un ulteriore elemento essenziale del lavoro teorico e pratico è rappresentato dai chakra, i centri energetici.

Impariamo a penetrarli in modo vivo nelle loro diverse relazioni e qualità percettive cosmiche e a integrarli attivamente nella pratica delle asana. Ci dedichiamo inoltre alla questione fondamentale di come il passo di apprendimento interiore di un esercizio yoga possa essere integrato in modo concreto nella vita quotidiana e sociale. La formazione comprende uno studio approfondito delle posizioni fondamentali dello yoga. La competenza specialistica riguarda sia l’esecuzione pratica e tecnica, sia la dimensione animica che accompagna l’esercizio.

Allo stesso modo, viene dato ampio spazio allo sviluppo di adeguate capacità pedagogiche per la conduzione degli esercizi, la dimostrazione e le correzioni più avanzate.

«Il movimento stesso è la più alta di tutte le arti ed è la musica della realtà creatrice che tende alla perfezione.» (Heinz Grill)

Il concetto delle asana avanzate e la dimensione crescente della coscienza Accanto alle posizioni di base, anche le asana avanzate costituiscono regolarmente un campo di pratica estetico e concreto. Nell’esecuzione di posizioni difficili ed esigenti come il Piccione, il Diamante o il Danzatore, non è tanto una flessibilità eccessiva dell’individuo a giocare un ruolo decisivo, quanto piuttosto la capacità di sviluppare una forza di forma e di configurazione dalla quale la posizione può modellarsi artisticamente. Le asana avanzate richiedono infatti un livello più elevato di coscienza, che deve essere mantenuto anche durante l’esecuzione in una visione d’insieme e in una consapevolezza guida. Sebbene l’elaborazione di esercizi yoga avanzati possa essere accompagnata da un sano e gioioso entusiasmo, la pratica comune si collega sempre alle possibilità individuali e intende promuoverle in modo naturale e non forzato.

Temi di quest’area di studio:

• Studio pratico delle asana

• Esercizi di rilassamento e di percezione corporea

• Studio delle immaginazioni, delle immagini animico-spirituali delle asana

• I sette chakra o centri energetici

• Sviluppo delle percezioni animiche in relazione ai chakra e alle asana

• Configurazione artistica degli esercizi, l’arte estetica del movimento

• Conduzione dell’insegnamento e gestione flessibile di principianti e avanzati

• Esercizi preparatori e di supporto, variazioni

• Correzioni avanzate (verbali, manuali, dimostrazione, gesti)

• Socialità, trasferimento di senso dell’esercizio nella vita, formazione del carattere

• Asana avanzate

• Indicazioni e controindicazioni ⸻

 

Scuola libera del respiro e Pranayama

«Non siamo noi o i polmoni a produrre il respiro; è il respiro che muove noi e muove la nostra vita animica.» (Heinz Grill)

Ci occupiamo delle molte posizioni estetiche, artistiche e talvolta anche avanzate dello yoga, entrando così ogni volta in modo particolare in contatto con l’ampio e importante campo del respiro. Analogamente alle asana stesse, anche il respiro è fondato su una dimensione più sottile, animico-spirituale.

In questo percorso impariamo a percepire il respiro nelle sue diverse qualità e a osservare come esso sia intimamente in relazione con le forze della nostra anima. Nel momento in cui il praticante di yoga amplia la propria coscienza, sia nell’asana sia nella vita quotidiana, con una nuova attenzione e una consapevolezza ricca di contenuti, il respiro viene immediatamente sperimentato in un ritmo naturale e più libero.

Nel percorso di formazione ci confronteremo anche con il pranayama, la guida classica del respiro nello yoga, per comprendere come essa agisca sull’essere umano nella sua totalità. La comprensione del respiro e del suo significato interiore rappresenta un passo fondamentale di apprendimento e di esperienza per il praticante di yoga. Ulteriori sottotemi:

• Vivere l’esperienza del respiro nella pratica delle asana

• Le quattro dimensioni del respiro e i passaggi di apprendimento per la vita sociale

• Il concetto di prana, distinzione delle diverse energie

Filosofia e antropologia, storia dello yoga, testi fondamentali

 

La filosofia dello yoga apre una visione ampia sull’essere umano e sulle sue possibilità di sviluppo, collocandolo in un grande contesto cosmico. Heinz Grill, ad esempio, osserva come l’uomo, nel periodo in cui i concetti dello yoga si sono formati nell’antica epoca culturale indiana, percepisse se stesso nella sua anima in un’unità con il cosmo molto più profonda di quanto avvenga oggi.

I numerosi termini sono oggi difficili da comprendere nel loro significato reale, poiché apparentemente il nostro senso di sé dipende dall’esperienza del corpo e si identifica molto di più con esso rispetto ai tempi antichi. Per questo, in questa formazione ci impegniamo a reinterpretare i diversi concetti fondamentali e i termini sanscriti dello yoga tradizionale, affinché i loro insegnamenti spirituali possano essere compresi in modo più ampio e trovino applicazione pratica nella vita quotidiana. Accanto ai testi classici dello yoga, studiamo anche la visione dell’uomo e del mondo formulata da Rudolf Steiner nell’antroposofia e in maniera simile da Heinz Grill nelle Immaginazioni della Nuova Volontà Yoga.

Poiché queste immaginazioni sono state sviluppate per la coscienza dell’uomo moderno, è più facile derivarne concetti concreti e approcci pratici utilizzabili nell’insegnamento, sebbene comprendere a fondo questi pensieri rappresenti un compito altrettanto impegnativo. Lo studio dell’antropologia e della filosofia dello yoga non è solo interessante, ma rappresenta anche un ambito fondamentale per ogni insegnante di yoga. Se impariamo gradualmente a concepire l’essere umano come essere animico-spirituale, desidereremo insegnarlo sempre più in modo animato e favorirne le possibilità di sviluppo.

La visione occidentale dell’essere umano:

• L’immagine trinomiale dell’uomo: corpo, anima e spirito

• L’immagine quadrinomiale dell’uomo in antroposofia: Io, corpo astrale, corpo eterico, corpo fisico

• Rudolf Steiner e l’antroposofia: la cultura yoga antica e la nuova volontà yoga (conferenza del 1917)

• Misticismo occidentale

La visione indiana dell’essere umano e del mondo:

• Filosofia Sankhya (i tre guna), Vedanta, Tantra

Bhagavad Gita: il processo di auto-realizzazione, purusha e prakriti

• Yoga-sutra di Patanjali, Veda, Upanishad

• Fondamenti di sanscrito: denominazione delle asana, termini filosofici, mantra

• Lo Yoga Integrale – Sri Aurobindo

Altri temi:

• Storia dello yoga: evoluzione fino ai giorni nostri

• Personalità, tradizioni e stili dello yoga

 

Pedagogia e progettazione didattica

 

L’attività dell’insegnante di yoga è, tra le altre cose, particolarmente un lavoro pedagogico, ossia implica un rapporto responsabile con le persone. Allo stesso tempo, portiamo anche una responsabilità verso i contenuti esoterici e le immaginazioni, con i quali impariamo a confrontarci in modo esoterico, cioè descrittivo e trasmissivo.

L’insegnante può esercitarsi nell’arte di introdurre un pensiero, un contenuto o un tema nella lezione in maniera adeguata e libera, permettendo così di collegare in modo armonioso l’essere umano e il contenuto. Attraverso la sua modalità di organizzare e condurre la lezione, egli crea un’atmosfera edificante e armoniosa, che offre al partecipante uno spazio libero e al contempo apre nuove possibilità di sviluppo. In generale, la capacità di interagire con le persone in modo connesso e curativo può essere considerata un ideale dell’insegnante di yoga.

In questo modo, l’insegnamento può fiorire diventando una vera arte e un dono per gli altri.

Temi trattati in queste unità:

• Esoterismo ed esoterismo pratico (exoterico)

• Didattica e metodologia (gestione flessibile delle diverse premesse in aula, costruzione ritmica di temi e contenuti didattici)

• Progettazione della lezione e organizzazione dei contenuti: selezione di sequenze di esercizi e temi, pianificazione e analisi di lezioni e corsi

• Sviluppo di una capacità pedagogica di leadership

• Comunicazione, linguaggio e conduzione del dialogo

• Rapporto insegnante-allievo

• Sviluppo della personalità, settenni della vita e biografia

Fondamenti medici e psicologici

 

Come insegnanti di yoga dobbiamo saper affrontare in modo professionale, sicuro e flessibile le diverse limitazioni fisiche e le paure psicologiche che possono emergere durante le lezioni. Per questo motivo, in questa formazione sviluppiamo una solida conoscenza di base dei principali aspetti anatomici, fisiologici e patologici, così da poter valutare in modo responsabile eventuali rischi fisici legati alle singole asana.

Al contempo, è essenziale comprendere l’immagine interna e immaginativa di un’asana, poiché essa apre nuovi approcci di movimento salutari nell’esecuzione fisica. Se impariamo a comprendere un esercizio e l’anatomia del corpo da una prospettiva immaginativa, possiamo semplificare le asana durante l’insegnamento senza ridurne l’effetto essenziale e salutare.

L’obiettivo della formazione è sviluppare un approccio libero, flessibile e al contempo sicuro alle pratiche e alle possibili paure o limitazioni dei partecipanti. Inoltre, vogliamo acquisire una comprensione di base della malattia e della salute da una prospettiva spirituale, poiché concepiamo lo yoga con la sua idea di sviluppo come fondamento per un approccio olistico alla salute. Pur non essendo terapeutici, come insegnanti possiamo fornire nella lezione stimoli salutari e favorevoli a molte problematiche diffuse.

Temi di questo ambito:

Conoscenze di base in anatomia, fisiologia e patologia (convenzionali e estese):

• Apparato muscolo-scheletrico

• Sistema cardiovascolare

• Apparato respiratorio

• Sistema nervoso

• Apparato digerente

• Sistema endocrino

Conoscenze pratiche collegate, ad esempio gestione di:

• Problemi alla schiena / colonna vertebrale

• Ipertensione

• Problemi articolari

• Sovrappeso / sottopeso

Conoscenze di base di psicologia (convenzionale e estesa) e applicazioni pratiche, ad esempio gestione di:

• Stress

• Esaurimento e nervosismo

• Disturbi psicologici come ansia e depressione

• Rafforzamento delle forze vitali

Orientamento professionale

Temi di queste unità:

• Profilo professionale dell’insegnante di yoga

• Avvio e gestione dell’attività

• Comunicazione competente dal punto di vista tecnico e sociale con interessati e responsabili delle risorse umane

• Marketing

Il compito responsabile e nobile dell’ insegnante di yoga è quello di guidare e supportare le persone nel loro sviluppo personale in modo individuale e completo. Le asana – gli esercizi fisici dell’Hatha Yoga- acquisiscono un significato profondo per lo sviluppo dei praticanti. L’insegnante di yoga deve imparare ad avere una percezione chiara ed imparziale dei partecipanti, affinchè l’insegnamento possa diventare un dono davvero profondo e una forma di crescita.
L’insegnamento è principalmente ispirato da Heinz Grill. E’ un percorso di formazione spirituale contemporaneo con un valore sociale. Heinz Grill, attraverso una vasta ricerca spirituale, ha descritto l’intera pratica degli asana, dal pumto di vista fisico, dal punto di vista dell’anima ed infine dal punto di vista spirituale.

Gli insegnanti

Heinz Grill

 

Heinz Grill è un ricercatore spirituale che, negli ultimi decenni, ha sviluppato una forma di yoga completa e completamente nuova, basata sulla purezza dell’anima, che lui stesso definisce , riprendendo un termine indicato da Rudolf Steiner, come la Nuova Volontà Yoga. Nato a Wasserburg am Inn nel 1960, Heinz Grill ha sviluppato fin da piccolo un profondo legame con la montagna e l’alpinismo, offrendo numerosi contributi pionieristici in questo campo. La sua attenzione si è concentrata meno sul successo e sul riconoscimento esteriore, quanto più sullo sviluppo del sé e del potere creativo di ogni persona, che ha esplorato spiritualmente nei suoi incontri con la montagna e, in seguito, nei campi dello yoga e della guarigione. Nel corso di molti anni di prolifico lavoro, la sua ricerca ha prodotto opere molto concrete in numerosi ambiti della vita, come l’alimentazione, l’educazione, l’architettura, l’alpinismo, le questioni sociali e l’ecologia: iHeinz Grill si è dedicato a permeare questi campi con l’ispirazione spirituale. Il suo lavoro comprende ora un gran numero di libri e pubblicazioni (tradotti in moltrplici ligue). Tiene regolarmente conferenze e seminari su disparati temi. Heinz Grill attualmente vive nel nord Italia, a Lundo in Trentino, paese nel quale si svolge la formazione per insegnanti Yoga e dove ha creato l’Oasi del Sole, un progetto ecologico e formativo d’ispirazione spirituale.

 

 

 

Raphaëlle Boudot

La nuova Volontà Yoga fondata da H. Grill, e l’impegno con l’antroposofia di Rudolf Steiner costituiscono il fondamento essenziale del suo lavoro di insegnante e terapeuta yoga. Ha lavorato per molti anni come infermiera in una clinica di medicina interna ad orientamento antroposofico. Dal 2015 è naturopata professionale. Dal 2012 lavora come docente principale per la formazione degli insegnanti di yoga presso la Paracelsus School di Ulm.

Matej Štepita

 

Matej è insegnante di yoga e psicologo. Dal 2004 studia la Nuova Volontà Yoga secondo Heinz Grill. Partecipa regolarmente a corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti di yoga in Italia, con Heinz Grill come istruttore principale. Dal 2009 tiene corsi di yoga e seminari tematici in Slovacchia e dal 2015 si occupa di formazione per insegnanti di yoga in Slovacchia dove hafondato un’associazione professionale per insegnanti di yoga, che offre formazione e aggiornamento per insegnanti di vari stili di yoga. Da aprile 2022 è membro del team docenti dell’Accademia di Yoga nell’Oasi del Sole.

 

 

Esami:

Dopo un anno e mezzo di formazione viene fatto un esame teorico e pratico. Al termine dei tre anni i partecipanti sostengono un esame finale teorico e pratico e redigono una tesi su un argomento a scelta (circa 15 pg).

Costo:

I costi della formazione ammontano a 1.800 euro per anno accademico.

Bibliografia di base:

La dimensione dell’anima nello yoga, Heinz Grill
La Bhagavad Gita .
Iniziazione,Come raggiungere la conoscenza dei mondi superiori, Rudolf Steiner

Requisiti di ammissione::

L’ammissione è subordinata ad un colloquio personale con uno degli insegnanti. Per ricevere ulteriori informazioni: Caterina Rossi Cairo. Tel 393.2469888, c.rossicairo@gmail.com